
Dopo il rientro precauzionale del volo Aeroitalia Cagliari–Milano, costretto a tornare allo scalo sardo per un’anomalia tecnica, il caso approda in Parlamento. Il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al ministro dei Trasporti per chiedere chiarimenti sugli standard di sicurezza utilizzati dalla compagnia che gestisce la continuità territoriale fino alla primavera 2026.
Secondo Cappellacci, quanto avvenuto non può essere liquidato come un episodio isolato. “L’anomalia che ha costretto il comandante del volo Cagliari-Milano a un rientro precauzionale verso lo scalo del capoluogo sardo non è un caso isolato, ma solo l’ultimo di una serie di episodi che pongono degli interrogativi sulla sicurezza dei mezzi impiegati da Aeroitalia”, afferma il deputato. Al centro delle preoccupazioni ci sono le testimonianze dei passeggeri, che parlano di fiammate provenienti da un motore. “Se fosse confermato il quadro descritto ai media, risulterà evidente che le ‘fiammate’ sono incompatibili con il ‘massimo della sicurezza e dei comfort’ vantati dalla compagnia nei suoi comunicati stampa”, sottolinea Cappellacci.
Il deputato richiama anche le recenti vicende societarie di Aeroitalia, finite sulle pagine dei quotidiani nazionali, che descrivono un contenzioso tra un manager boliviano e il presidente residente a Dubai. “Ciò vale ancor di più se consideriamo la nebbia che avvolge le vicende societarie della compagnia”, osserva Cappellacci, chiedendo piena trasparenza sullo stato dell’azienda e sui mezzi impiegati.
Infine, Cappellacci critica la mancata reazione della Regione Sardegna: “Stupisce che la Giunta regionale non abbia ancora convocato il comitato paritetico per chiedere chiarimenti sull’episodio odierno e su quelli passati” (red)


