23 Settembre 2025

Salis salva per un soffio, sì all'immunità parlamentare

Ilaria Salis

Con 13 voti contrari e 12 favorevoli, Ilaria Salis non perde l’immunità parlamentare. Il risultato contrario, avrebbe consentito il processo nello Stato ungherese che chiedeva la condanna a 24 anni di galera per la presunta aggressione di tre militanti neonazisti nel febbraio 2023 a Budapest. La Commissione Affari Giuridici, meglio conosciuta come JURI, passa ora la palla all’Assemblea del Parlamento europeo che giudicherà il fatto a ottobre.

Salis (Avs): "Risultato giusto e importante"

“Oggi la Commissione JURI ha deciso di difendere la mia immunità e l’indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese. È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche – è stato il commento a caldo di Ilaria Salis – Difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia, ma proteggermi dalla persecuzione politica del regime ungherese di Orbán”, ha concluso l’eurodeputata.

Cucchi (Avs): "In Ungheria esito già scritto"

Non sono mancate l’ironia e le parole di conforto della senatrice Ilaria Cucchi nei confronti di Ilaria Salis. “Preparatevi, perché oggi la destra darà tutto il fiato che ha in corpo alle trombe della propaganda. Vi racconteranno che chi sbaglia non paga mai, che l’Unione europea è un complotto della sinistra e tante altre storie che sarebbero pure divertenti, se questa gente non fosse pagata con i soldi dei cittadini per servire il bene comune. Scherzi a parte, la verità oggi è un’altra – prosegue la Cucchi – La Commissione Juri, ha votato per respingere la richiesta dell’Ungheria per processare Ilaria Salis. Questo significa che i votanti (non solo di sinistra, anzi), hanno riconosciuto che in un Paese guidato da Viktor Orbán il processo sarebbe stato una farsa, dall’esito già scritto. Perché là, a Budapest, lo Stato di diritto semplicemente non esiste – afferma la senatrice – Nel frattempo, un abbraccio a Ilaria”, ha concluso Ilaria Cucchi nel suo profilo Facebook.