Attrarre risorse, spenderle bene, fare pressione politica: il ruolo della Sardegna nel Gect del Mediterraneo

Palazzo del Consiglio Regionale

Cooperare con le altre isole del Mediterraneo per ottenere un generale miglioramento della condizione sociale, economica e culturale della Sardegna. La Regione ieri ha approvato l’attivazione del “Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) del Mediterraneo” e in particolare la costituzione di un Gect insulare euro Mediterraneo. Il primo firmatario della proposta di legge è Roberto Deriu, Pd.

Il Gect avrà il compito di affrontare, con il metodo della cooperazione, i temi della mobilità, tutela della identità culturale e linguistica, lo sviluppo economico e sociale, la fiscalità di vantaggio, la transizione energetica e digitale, le migrazioni. L’aula ha approvato la legge con 41 voti favorevoli e 2 astenuti.

Cosa è e a cosa serve un Gect

Carlo Sanna, 30 anni, docente di Storia e politica del Mediterraneo e dell’Oriente ha collaborato alla stesura della legge: “Il Gruppo europeo di cooperazione territoriale è uno strumento molto efficace per attrarre e spendere risorse dell’Ue a favore delle macroaree che si sono costituite in Gect. Sono attivi già da tempo diversi gruppi, in Europa e anche in Italia. Tra l’altro quello che comprende Austria e Trentino Alto-Adige è considerato uno dei più virtuosi”. Non solo gestione di fondi europei, ma anche strumento di pressione politica: “Sì, il Gect che unisce Paesi Bassi, Belgio e Germania sta lavorando con molta efficacia alla infrastrutturazione e anche a premere nei confronti di Bruxelles per fare in modo che l’Einstein telescope venga realizzato lì, e non in Sardegna”.

Il Gect insulare euro Mediterraneo

Le interlocuzioni con Baleari e Corsica risalgono a diversi anni fa, ai tempi della giunta Pigliaru in Regione, ma non si è ancora riusciti ad attivare il gruppo in maniera effettiva. Ieri il Consiglio regionale ha approvato la legge che finanzia la creazione di un organismo interno all’ente sardo per portare avanti l’istituzione del Gect tramite i necessari incontri istituzionali.

Nel seguente link un articolo di carattere scientifico pubblicato da Deriu e Sanna:

https://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=41114&dpath=document&dfile=04032020212936.pdf&content=Insularit%C3%A0%253A%252Buna%252Bnuova%252BAutonomia%252Battraverso%252Bla%252Bcooperazione%252Btra%252Ble%252BRegioni%252Binsulari%252Beuromediterranee%252B%252D%252Bstato%252B%252D%252Bdottrina%252B%252D%252B

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