Bartolazzi resta assessore ma Agus (Progressisti) è duro: faccia pace con i lavoratori

Il consiglio regionale riunito oggi a Palazzo Bacaredda

Mozione respinta, Bartolazzi resta al suo posto. Come previsto, oggi la maggioranza in Regione ha respinto compatta la sfiducia presentata dal centrodestra. La votazione è finita con una scontata vittoria del centrosinistra per 34 a 21. L’intera coalizione, in fase di voto, ha quindi scelto di difendere l’assessore alla Sanità in maniera totale e senza discussioni. Con una eccezione: Francesco Agus, dei Progressisti.

“Facciamo in fretta”

Nel suo discorso, Agus ha esortato Bartolazzi a risolvere con celerità i problemi del sistema sanitario sardo. Utilizzando anche una certa durezza nei toni che è invece mancata completamente negli altri interventi dei consiglieri del centrosinistra. “La situazione è terrificante e bisogna muoversi – ha detto il capogruppo dei Progressisti, rivolgendosi all’esponente della giunta – è necessario rinforzare l’alleanza con i lavoratori perché senza di loro non potremmo compiere neppure un passo verso l’efficientamento del sistema sanitario sardo”.

Difficile non cogliere l’allusione alle polemiche che hanno scandito il percorso dell’assessore: Bartolazzi ha commesso alcuni errori di comunicazione che lo hanno esposto alle critiche degli operatori del settore. Il duro commento di alcuni mesi fa sul Businco: “Quest’ospedale è un ologramma”, è un esempio plastico. Questa mattina Agus lo ha detto con molta chiarezza: far pace con i lavoratori è una priorità.

Gli attacchi di Truzzu, le difese di Deriu e Ligoi

Le dichiarazioni dei consiglieri regionali hanno ricalcato il copione previsto: duri attacchi dal centrodestra, sostegno incondizionato da parte del centrosinistra. Gli appelli più accorati sono stati pronunciati dai Cinquestelle: “Commissarieremo i dirigenti che guidano le Asl – ha detto Roberto Ligioi – e questo consentirà al nostro assessore di procedere senza ostacoli alla riforma del sistema sanitario”. Roberto Deriu, del Pd, ha sottolineato: “C’è la massima stima per l’assessore. I problemi che dobbiamo affrontare sono stati tutti generati dalla precedente legislatura di centrodestra”.

La mozione di sfiducia è stata presentata da Paolo Truzzu, capogruppo di Fdi, che ha detto: “Oggi la mozione di sfiducia sarà respinta ma Bartolazzi è già stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. Per questo motivo non ha compiuto nessun atto politico significativo. Questo è molto grave perché bisogna compiere scelte difficili e complesse e per riuscirci serve un assessore forte e una maggioranza convinta del suo operato”.

Le dichiarazioni dell'assessore

Al termine della votazione, Bartolazzi ha sintetizzato la sua posizione: “Non trovo giuste le critiche che mi sono state rivolte. La reazione immediata alla mozione di sfiducia è stata quella di rispondere con un “no comment” ma mi sento in dovere, per questioni istituzionali, di spiegare invece quali sono state le attività che ho svolto. Abbiamo lavorato tanto, ho firmato 139 delibere dal momento in cui mi sono insediato”

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