Caso Todde, lo sfogo di Deriu (Pd) su Facebook: "Non siamo un partito del muretto a secco"

Roberto Deriu

“Non siamo un partito del muretto a secco”. Il capogruppo Pd Roberto Deriu si affida a Facebook per diffondere di primo mattino un messaggio sui rapporti con la presidente Todde, colpita da un provvedimento di decadenza. “Continua la campagna falsa e sfrontata che sostiene che il PD non appoggi la Presidente”, scrive Deriu, palesemente infastidito dalle fake news. “Tutto parte dalla tesi falsa che per forza si debba competere e sgomitare nella stessa coalizione per conquistarsi non so quale ruolo importante o preminente. La politica può si può fare anche fuori dalla giungla, ogni tanto. La Presidente è eletta dal Popolo sardo, e deve governare. È stata sostenuta elettoralmente dal Partito Democratico che è la prima forza che la affianca”. Per il leader nuorese, al terzo mandato in Consiglio regionale, “c’è soltanto la comune preoccupazione di come governare al meglio e di come portare sollievo ai dolori del popolo sardo e incoraggiare le sue speranze. Anche se non piace e così, anche se non fa leggere e vendere i giornali è così.

Tutto il resto sono calunnie e invenzioni, anche quando sono virgolettati anonimi come quello che oggi campeggia su un giornale romano di destra.

Il PD discute ogni giorno con la maggioranza con la presidente sui problemi e sui temi che riguardano la Regione, e questo lo facciamo senza clave e senza fionde, ma soprattutto senza colpi alle spalle. Quando abbiamo da dire qualcosa lo diciamo e lo firmiamo. Non siamo un partito del muretto a secco”.

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