Commissari Asl, tutti gli uomini (e una donna) della Presidente

L’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia

Dodici nomine, sostenute più da una geografia politica che territoriale. Dietro la nuova mappa dei vertici della sanità sarda, si muovono pressioni, sponde istituzionali, legami accademici e indicazioni dirette.

Alcune scelte sono chiaramente leggibili: Ottaviano Contu, alla ASL di Olbia, è considerato vicino al consigliere M5S Roberto Li Gioi. Mario Palermo, nuovo commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, porta la doppia impronta del mondo accademico e dell’assessora Desirée Manca. A Cagliari, Vincenzo Serra arriva con il sostegno degli ambienti universitari.

Spinte più o meno evidenti

In altri casi, le appartenenze si sfumano. Andrea Marras, destinato al Sulcis, sarebbe una nomina costruita direttamente dalla presidente Todde. Angelo Serusi, spostato all’Areus, ha goduto del pressing dell’assessore Antonio Piu. Su Paolo Tauro (Sassari) e Diego Cabitza (Ogliastra) si parla invece di una sponda centrodestra. Federico Argiolas a Oristano è il frutto di un equilibrio trasversale, spinto dal consigliere 5stelle Alessandro Solinas.

Poi ci sono i nomi senza paternità chiara, come Maria Francesca Ibba (Medio Campidano), Angelo Zuccarelli (Nuoro) e Maurizio Marcias. Il quadro è quello di una sanità affidata a manager spesso tecnici, ma selezionati dentro circuiti di prossimità politica o accademica.

prova
cropped-favicon-sn24.png
Condividi

Articoli correlati