Decadenza Todde, la maggioranza vara un nuovo ricorso. Ticca (Riformatori) accusa, «Tanto pagano i cittadini»

La maggioranza spinge la Regione verso un nuovo ricorso alla Corte Costituzionale per la vicenda delle decadenze, ma l’opposizione parla apertamente di manovra dilatoria. A denunciarlo è il consigliere dei Riformatori Ticca, che attacca duramente il metodo scelto per “prolungare la sopravvivenza politica della giunta”.

«Con un blitz a fine seduta – accusa Ticca – la maggioranza ha presentato una mozione per impegnare la giunta in un nuovo ricorso alla Consulta. Un atto senza fondamento giuridico, che serve soltanto a guadagnare tempo e a tenere in piedi, per via giudiziaria, un esecutivo ormai politicamente esaurito. Non è una difesa dell’autonomia, ma solo delle poltrone.»

Al centro della critica anche il nodo dei costi legali, che secondo Ticca ricadono interamente sui cittadini: «Il trucco è semplice: una mozione d’Aula consente di scaricare le spese sulle casse pubbliche. Una battaglia tutta politica, ma pagata dalla Regione. Noi non ci stiamo: l’istituzione non può diventare il paravento per gli interessi di parte.»