Valentina Demurtas
13 Luglio 2025
Il progetto per la realizzazione di un impianto di gas naturale liquefatto nel porto industriale di Oristano è fermo al palo, nonostante la conclusione della procedura statale con esito positivo risalga a oltre due anni fa. A sollevare il caso è il consigliere regionale Emanuele Cera di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interrogazione urgente firmata dall’intero gruppo consiliare del partito.
Nel mirino, il mancato accordo tra Stato e Regione, necessario per sbloccare definitivamente l’iter autorizzativo. “Tre solleciti dal Ministero dell’Ambiente sono rimasti senza risposta – accusa Cera – e la Giunta regionale continua a non esprimere l’Intesa, bloccando un progetto strategico per l’approvvigionamento energetico e la decarbonizzazione della Sardegna.”
L’impianto, proposto dalla IVI Petrolifera, è ritenuto da FdI un’opera chiave per garantire la sicurezza energetica dell’Isola e favorire lo sviluppo economico del territorio. Cera chiede alla Giunta di chiarire immediatamente le ragioni del ritardo e di assumersi la responsabilità politica del blocco.
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