
La salma di Graziano Mesina si trova all’ospedale San Paolo di Milano, dove l’ex latitante è morto sabato mattina. Era stato trasferito nel reparto detenuti il giorno precedente, dopo aver ottenuto la scarcerazione per motivi di salute: da tempo era gravemente malato di tumore.
Da Milano partirà il feretro diretto a Orgosolo, il suo paese natale, dove martedì 15 aprile alle 11.30 si terranno i funerali nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo. È prevedibile che una grande folla parteciperà all’ultimo saluto.
Mesina, 83 anni, era detenuto nel carcere di Opera. Attorno al suo caso si erano moltiplicati negli ultimi mesi gli appelli affinché potesse trascorrere le ultime settimane di vita a casa, con i suoi familiari. La sua morte chiude una vicenda giudiziaria e personale che ha diviso l’opinione pubblica per decenni: per alcuni simbolo di ribellione, per altri un criminale mai redento.
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