Nuoro al voto, i Riformatori: "Vincere è possibile solo con una lista civica senza simboli di partito"

11 Febbraio 2025

Palazzo civico di Nuoro

“A Nuoro il centrodestra tradizionale non ha mai vinto. Per cambiare rotta serve un progetto civico, capace di andare oltre i simboli di partito e aggregare energie nuove”. Beatrice Moro, coordinatrice cittadina dei Riformatori, traccia una strategia chiara per le prossime elezioni comunali: superare gli schemi classici e puntare su una coalizione civica aperta a forze politiche e rappresentanti della società civile.

La strategia dei Riformatori punta quindi a un allargamento della coalizione, coinvolgendo anche chi non si riconosce nei partiti tradizionali. “C’è un grande bacino di elettori scontenti che vogliono un cambiamento reale. Per questo è fondamentale guardare oltre i confini classici del centrodestra e costruire un progetto condiviso che possa finalmente portare Nuoro a una svolta”.

Moro non risparmia critiche alla giunta uscente, definendola “immobile e incapace di rispondere ai bisogni concreti della città”. “Nuoro sta morendo, soprattutto per i giovani. È difficile persino circolare per le strade o trovare spazi adeguati per fare sport. I problemi sociali sono sotto gli occhi di tutti e l’amministrazione precedente ha dimostrato una totale mancanza di visione e di azione. Questa è un’occasione per cambiare davvero”. La severità di giudizio verso chi ha governato in questi anni spazza via le voci secondo cui il centrodestra, pur confluendo in una civica, avrebbe potuto accogliere parti della maggioranza uscente. “Si sono dette tante cose non vere, illazioni, nient’altro” conclude Moro.