La giunta regionale si prepara ad affrontare un anno di grandi sfide su diverse tematiche: dall’urbanistica alla sanità, dalla scuola al lavoro ai trasporti. Ciascun assessorato ha definito le proprie priorità e ha messo nel mirino l’obiettivo principale da portare a casa: l’appuntamento da non fallire, per così dire. Su dodici componenti della giunta, dieci hanno risposto, due no: gli assessori Motzo e Cani.
L’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi indica prioritaria la riforma per la riorganizzazione del sistema sanitario regionale. E non potrebbe essere altrimenti: è il tema più urgente per l’intero Governo Todde. Bartolazzi spiega: “Nel 2025 ci sarà la creazione dell’Ospedale del Bambino e dei tre poli, dedicati alla prevenzione, alla riabilitazione e alla salute mentale”.
L’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Piu, indica “le case popolari, abbiamo stanziato 300 milioni di euro, una cifra record”.
Franco Cuccureddu, assessore al Turismo: “A breve pubblicheremo due bandi, quello per i grandi eventi e quello per l’albergo diffuso”.
L’assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni: “La priorità è l’approvazione del rendiconto nei termini del 30 aprile, per consentire parifica della corte dei conti a giugno e conseguentemente bloccare la crescita dell’avanzo di amministrazione perché a quel punto le risorse possono essere utilizzate a metà anno e non stanziate a fine anno”.
Francesco Spanedda guida un assessorato particolarmente complesso e di notevole peso amministrativo e politico: Enti locali, finanze e urbanistica. Tra le tante cose da fare, l’assessore indica la legge urbanistica e il riordino degli enti locali. Due leggi molto attese: “Si tratta di grandi linee programmatiche che, per la loro complessità, inevitabilmente superano l’arco annuale” specifica Spanedda.
Gian Franco Satta, Agricoltura: “Lavoreremo al massimo per semplificare le procedure per accedere alle risorse del Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023 – 2027”.
Barbara Manca, assessora ai Trasporti, indica: “La nuova continuità aerea”.
Ilaria Portas, assessora all’Istruzione, intende “rendere la scuola più attrattiva, moderna, accessibile e inclusiva, per ridurre la dispersione scolastica”.
Rosanna Laconi, Ambiente, ha messo nel mirino le riserve naturalistiche regionali: “Ci occuperemo di riorganizzare tutto il settore delle aree protette (parchi, rete natura 2000 ecc) presenteremo un disegno di legge che andrà a sostituire la legge 31 del 1989, ormai vetusta. La nuova norma avrà tra gli obiettivi principali l’individuazione di una nuova governance per le aree tutelate.
Desirè Manca, assessora al Lavoro, ha le idee chiare: “Pianificheremo una serie di azioni volte a migliorare la situazione formativa e occupazionale della Sardegna”.
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