
La presidente Todde non ha partecipato al voto in Consiglio regionale sulla riformina sanitaria tuttavia, poco dopo l’approvazione, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook. La presidente elenca tre disposizioni della legge “che avranno effetti migliorativi sul sistema sanitario” ma non fa riferimenti ai futuri commissariamenti dei manager delle Asl.
“La legge di riordino della Sanità sarda è la dimostrazione di coesione solida e di una visione condivisa, che ha messo al centro il bene dei cittadini e il miglioramento del sistema sanitario”, ha scritto Todde su Facebook. Secondo la governatrice, il testo consente di “restituire certezze ai cittadini, potenziare i servizi di cura e assistenza, rafforzare il legame tra ospedali e territorio e valorizzare le vocazioni naturali dei presidi sanitari”.
La presidente ha sottolineato che la legge risponde all’impegno preso in campagna elettorale, affermando che non si tratta di una nuova riforma del sistema sanitario, ma di “interventi mirati e concreti sulla legge esistente”.
Tra le principali novità del provvedimento, Todde ha elencato l’istituzione di tre centri di riferimento regionale per prevenzione, riabilitazione e salute mentale, la creazione di un “Ospedale dei bambini” a Cagliari e l’avvio del percorso per il riconoscimento di un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) in Sardegna.



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