Sulla caccia una proposta di legge di Fratelli d’Italia

Anche piccioni e daini nel mirino delle doppiette sarde

Una proposta di legge per modificare, alla luce delle novità nel frattempo introdotte dalle normative europee e statali, la legge regionale sulla caccia (LR 23/98) con la previsione di alcune novità finalizzate a tutelare la fauna e dare le risposte attese al mondo venatorio e agli agricoltori: è in sintesi la proposta avanzata dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.
Emanuele Cera ha invece sintetizzato le principali novità contenute nella proposta di legge: l’istituzione del comprensorio unico territoriale di caccia; l’aggiornamento delle specie cacciabili (sono inseriti il piccione domestico inselvatichito, la tortora dal collare orientale, lo storno e il daino); l’allungamento della stagione di caccia al cinghiale (fino alle prima decade di febbraio); misure straordinarie per il contenimento del cinghiale; ristoro dei danni agli agricoltori provocati dalla faune selvatica; valorizzazione del ruolo attivo del cacciatore (vigilanza e presidio a tutela della salvaguardia della flora e della fauna).

prova
Condividi

Articoli correlati