
Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore una misura molto attesa per le persone anziane con elevati bisogni assistenziali: la Prestazione Universale, conosciuta anche come Bonus Anziani 2025. Si tratta di un contributo economico di 850 euro al mese, finalizzato a sostenere gli over 80 non autosufficienti e a dare un concreto aiuto alle famiglie nella gestione quotidiana dell’assistenza.
Si tratta di una misura complessa che richiede requisiti precisi e procedure specifiche: per questo ANMIC mette a disposizione dei cittadini un servizio gratuito di informazione, consulenza e assistenza personalizzata in tutte le fasi, dalla verifica dei requisiti alla compilazione della domanda all’INPS.
Il Bonus Anziani 2025 è un assegno mensile aggiuntivo rispetto all’indennità di accompagnamento. Serve a favorire la permanenza degli anziani fragili nel proprio domicilio, evitando – ove possibile – il ricorso a strutture residenziali, e promuovendo l’assistenza domiciliare qualificata.
L’importo, pari a 850 euro al mese, può essere utilizzato esclusivamente per sostenere spese legate all’assistenza personale, secondo modalità ben precise.
Per accedere alla Prestazione Universale è necessario soddisfare tutti i seguenti criteri:
• Età: aver compiuto almeno 80 anni al momento della domanda.
• Condizione sanitaria: essere già titolari di indennità di accompagnamento e avere bisogni assistenziali gravissimi, accertati tramite valutazione multidimensionale.
• Situazione economica: possedere un ISEE sociosanitario ordinario non superiore a 6.000 euro annui.
Se anche solo uno di questi requisiti manca, non è possibile accedere alla misura.
Il Bonus Anziani non è una somma “libera”, ma vincolata a specifiche spese di assistenza, che devono essere documentate in caso di controlli da parte dell’INPS. Sono previste due modalità di utilizzo:
1. Assunzione regolare di assistenti familiari. Il bonus può essere impiegato per retribuire badanti o colf con mansioni di cura, regolarmente assunti con contratto conforme ai CCNL di settore.
2. Acquisto di servizi professionali o da imprese del settore sociale. È possibile utilizzare il contributo per acquistare servizi domiciliari qualificati, erogati da:
• cooperative sociali o imprese specializzate;
• professionisti con competenze sanitarie o socioassistenziali certificate.
L’uso improprio del bonus (ad esempio per spese non legate all’assistenza) può comportare la sospensione dell’erogazione e la restituzione delle somme percepite.
Il bonus ha effetto dal primo giorno del mese in cui viene presentata e accolta la domanda. Ha validità fino al 31 dicembre 2026, salvo modifiche normative.
Come presentare la domanda all’INPS
La domanda può essere presentata in autonomia attraverso il portale INPS, accedendo con:
• SPID
• CIE (Carta d’Identità Elettronica)
• CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
È disponibile un’apposita sezione per la Prestazione Universale, con modulo online da compilare.
Non sempre è facile orientarsi tra moduli, requisiti e documenti: per questo Anmic offre un servizio di supporto gratuito e personalizzato in tutte le fasi della procedura. I cittadini possono rivolgersi all’associazione per ricevere:
• informazioni aggiornate e verificate sul Bonus Anziani;
• assistenza nella verifica dei requisiti e dell’Isee sociosanitario;
• supporto pratico per presentare la domanda all’Inps in modo corretto.
L’impegno dell’associazione è quello di garantire che ogni persona con disabilità o fragilità possa accedere ai propri diritti con semplicità e senza ostacoli.



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