Decadenza Todde, il CSM apre un fascicolo sul giudice del collegio elettorale

Enrico Aimi, membro laico Csm

Il Consiglio Superiore della Magistratura potrebbe presto pronunciarsi sul caso che ha coinvolto il presidente del Collegio di garanzia elettorale della Sardegna, Massimo Costantino Poddighe, anche presidente vicario della Corte d’appello di Cagliari.

A chiedere l’apertura di una pratica è stato il consigliere laico del CSM Enrico Aimi, che ha sollevato dubbi su un possibile conflitto di interessi. Poddighe sarebbe infatti coniuge convivente di Marcella Marchioni, dirigente regionale nominata dalla Giunta Todde e oggetto della procedura di decadenza che il Collegio ha recentemente valutato.

Nel mirino anche la revoca dell’incarico al costituzionalista Prof. Andrea Fercia e la decisione di affidare la difesa dell’Ente all’Avvocatura dello Stato, che ha poi cambiato posizione nel merito della decadenza.

«Il CSM ha il dovere di garantire l’imparzialità della giurisdizione. Serve chiarezza», ha dichiarato Aimi, annunciando la sua richiesta formale di verifica sulla posizione del magistrato.

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