2 Ottobre 2025

Domani sciopero generale, la Sardegna si ferma contro la guerra a Gaza

Cgil: «Mobilitazione di tutti i settori per denunciare genocidio e attacco israeliano alla Flotilla»

Domani la Sardegna parteciperà allo sciopero generale nazionale indetto per l’intera giornata in tutti i settori pubblici e privati. La Cgil regionale ha chiamato lavoratrici e lavoratori alla mobilitazione «per testimoniare la netta contrarietà del mondo del lavoro dell’Isola agli attacchi del governo israeliano contro la Flotilla e al genocidio che sta compiendo a Gaza», ha dichiarato il segretario Fausto Durante.

A Cagliari l’appuntamento è alle 9.30 in piazza Garibaldi, con corteo lungo via Sonnino, via XX Settembre, via Roma e arrivo in piazza del Carmine. A Sassari la manifestazione inizierà alle 10 in piazza Italia, a Nuoro alle 10.30 davanti alla Prefettura di via Deffenu, a Iglesias dalle 9 in piazza Sella, a Olbia alle 10 in via Nanni con corteo fino alla piazza del Comune.

"Attacco a Flotilla fatto grave"

La Cgil ha richiamato i precedenti storici degli scioperi operai tra il 1943 e il 1945 e le mobilitazioni contro i conflitti in Afghanistan, Iraq, Iran ed ex Jugoslavia, sottolineando che «anche domani la Sardegna sceglierà di schierarsi dalla parte del diritto dei popoli a vivere in pace».

Il sindacato ha definito l’attacco israeliano contro le navi civili della Flotilla «un fatto di gravità estrema» che avrebbe colpito «l’incolumità di lavoratori e volontari italiani impegnati in un’azione umanitaria». Criticato inoltre l’atteggiamento del governo italiano, accusato di aver abbandonato connazionali in acque internazionali «violando i principi costituzionali».

Lo sciopero è proclamato ai sensi della legge 146/90: per le ferrovie dalle 21 del 2 ottobre, per le autostrade dalle 22, per i vigili del fuoco quattro ore dalle 9 alle 13 (intera giornata per il personale giornaliero e amministrativo), per la sanità da inizio a fine turno del 3 ottobre. Saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili previste dalle regolamentazioni di settore.