Farmacie rurali: Serri

Farmacie rurali Serri

Serri, circa 650 abitanti, si trova nella regione storico geografica di Siùrgus, a breve distanza da Mandas, Gergei ed Escolca. Il paese ha un medico di base e dista 8 km dall’ospedale di Isili. Oggi, parliamo con il titolare della farmacia rurale, Lucio Puddu, dal 1987 al servizio della comunità.

Come si lavora oggi in una farmacia rurale?

Da quando sono arrivato a oggi, lo scenario è molto cambiato: il paese ha perso molti abitanti, a favore dei centri più grandi e della città, ma di base il farmacista è rimasto un punto di riferimento per la comunità e il rapporto con gli abitanti è davvero molto stretto. Ogni giorno, per tanti anni, il mio lavoro ha significato, tra le altre cose, essere il consulente dei miei pazienti, spiegare come assumere i farmaci, ascoltare e rassicurare.

Oggi però il farmacista deve fare molto di più, essere al passo con il continuo progresso tecnologico e saper dare una mano anche per scaricare referti dal fascicolo sanitario o aiutare i pazienti a prenotare visite specialistiche. L’orario della farmacia è molto flessibile. Le serrande sono sollevate dalle 9 alle 19 e, quando non torno a Cagliari, sono disponibile anche la notte. A breve andrò in pensione, ma il contatto con Serri rimarrà inossidabile. Qui ormai ho casa.

Quali sono le aspettative per l’immediato?

Ormai ho 70 anni e a breve passerò il testimone. Ma so che chi arriverà dopo di me, si darà da fare per creare uno spazio più organizzato e potenziare i servizi alla popolazione. Dalla sua, avrà lo spirito di servizio e l’entusiasmo della giovinezza, ma anche l’energia per approfittare dei fondi stanziati dal PNRR per fornire servizi in più, come le analisi del sangue e l’ECG.

La sua farmacia offre servizi di telemedicina?

Non offro servizi di telemedicina perché la prossimità con l’ospedale di Isili permette alla comunità di avere un riferimento diretto in caso di visita specialistica. In particolare, il servizio di diabetologia soddisfa una delle esigenze primarie di buona parte dei residenti.

Ritiene che le farmacie rurali possano fare un salto di qualità con i fondi messi a disposizione dal PNRR?

Io non ne ho usufruito ma penso che i colleghi che hanno colto l’occasione siano molto soddisfatti e stiano supportando le loro comunità offrendo un servizio indispensabile.

Fonte: Federfarma Cagliari e Sud Sardegna https://www.facebook.com/federfarmacagliari

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