Il comandante dell’Aeronautica in Sardegna: “Decimomannu base permanente di F-35? È una bufala”

Formazione di F-35 in volo

«Decimomannu non diventerà in alcun modo base permanente per gli F-35». A dirlo è il generale Davide Cipelletti, comandante del Comando aeronautica militare in Sardegna, che interviene per chiarire in via ufficiale la posizione dell’Aeronautica. Le notizie circolate negli ultimi mesi, secondo cui la base sarda sarebbe destinata a ospitare in pianta stabile i caccia di quinta generazione, non trovano alcun riscontro nei fatti. “E’ una bufala” sottolinea.

«La presenza stabile degli F-35 in Sardegna non è prevista. Non è mai stata annunciata, né pianificata», aggiunge Cipelletti. Un chiarimento che assume particolare peso alla luce del suo ruolo: il generale è il referente diretto per tutte le attività dell’Aeronautica nell’isola e risponde al Capo di Stato Maggiore.

La fonte è assolutamente autorevole: «Il mio compito – precisa infatti il generale – è concretizzare le progettualità che l’Aeronautica militare intende realizzare in Sardegna».

Bufala giornalistica

A originare le indiscrezioni è stata l’interpretazione di alcuni atti ufficiali del Ministero della Difesa, in particolare i fondi stanziati per infrastrutture a Decimomannu, letti in parallelo all’annuncio dell’acquisto di ulteriori F-35 da parte del Governo. Ma, spiega il generale, «gli interventi previsti sulla base servono esclusivamente a garantire la compatibilità tecnica con il velivolo, in caso di attività temporanee come esercitazioni o rischieramenti limitati nel tempo».

Nessuna assegnazione, quindi, né trasformazione di Decimomannu in base operativa degli F-35. Si tratta, al contrario, di lavori infrastrutturali analoghi a quelli previsti anche in altri aeroporti militari italiani, per assicurare che siano pronti a ospitare – se necessario – brevi soste operative di velivoli ad alta tecnologia.

La smentita in Regione

Il generale Cipelletti riferisce di aver già chiarito la questione anche in sede istituzionale, durante la riunione del Comitato misto paritetico Difesa-Regione, smentendo direttamente ogni ipotesi di arrivo stabile dei jet. «Mi auguro che questo chiarimento contribuisca a riportare la discussione su basi oggettive», conclude.

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