La Regione chiede rinforzi per Pasqua, Aeroitalia risponde: “Subito nuovi voli per Cagliari e Olbia”

Boeing Aeroitalia

“Siamo pronti ad attivare immediatamente nuovi voli sia su Cagliari che su Olbia. Come previsto, ogni volta che superiamo il 90 per cento di riempimento interviene in automatico l’aggiunta di collegamenti: è una procedura ormai consolidata”. Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia, conferma la disponibilità della compagnia ad aumentare l’offerta nei giorni caldi di Pasqua e dei ponti di primavera. “Solo tra Cagliari e Roma oggi voliamo dieci volte al giorno – aggiunge – non l’ha mai fatto nessuno”.

La richiesta della Regione

Le parole di Intrieri arrivano mentre l’assessorato regionale dei Trasporti ha già chiesto ufficialmente un potenziamento dei collegamenti in continuità territoriale. Il monitoraggio delle prenotazioni ha evidenziato situazioni critiche in diverse date, portando la Regione a sollecitare l’attivazione di voli aggiuntivi.

“Ci siamo mossi subito per evitare disagi e tutelare il diritto dei sardi a spostarsi anche nei periodi più critici”, spiega l’assessora Barbara Manca. “Ora attendiamo riscontri formali dai vettori”.

Dal 91 per cento all'80 per cento

Grazie ai dati forniti dalle compagnie a partire da ottobre, la Regione può intervenire con precisione nelle fasi di maggiore pressione sulla domanda. “Nel prossimo decreto – anticipa Manca – proporremo di abbassare la soglia critica all’80% e di superare la valutazione per intera giornata, passando a una lettura per fasce orarie: mattina, pomeriggio e sera”.

La situazione attuale è tragica

La Regione Sardegna è intervenuta dopo l’impennata dei prezzi e l’assenza di voli nei giorni pre-pasquali. Su richiesta dell’amministrazione, Aeroitalia ha accordato nuovi collegamenti in continuità territoriale: potrebbero comparire già oggi sulle rotte Linate-Cagliari e Linate-Olbia. Attualmente, l’unico volo disponibile Milano-Alghero con rientro dopo Pasqua costa 480 euro andata e ritorno senza bagaglio, fino a 610 euro con stiva. L’arrivo di nuove tratte potrebbe spingere Ita a rivedere i prezzi, oggi fuori portata per molti viaggiatori.

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