La Sardegna lancia il Catasto energetico digitale: più efficienza e semplicità nella gestione

Catasto Energetico Digitale

La Regione si prepara a rivoluzionare la gestione energetica con l’introduzione del Catasto energetico regionale degli edifici (CereSar) in formato digitale. L’annuncio, dato dall’assessore dell’Industria Emanuele Cani, segna un momento chiave per l’isola, che si allinea alle normative nazionali, puntando su semplificazione e trasparenza.

“La digitalizzazione del catasto è un cambiamento storico per la Sardegna. Non solo snellirà i processi, ma sarà anche un esempio di amministrazione moderna ed efficiente,” ha dichiarato Cani.

Un sistema innovativo e pratiche digitalizzate

A partire dal 23 gennaio, tutte le attestazioni di prestazione energetica dovranno essere presentate esclusivamente in formato digitale tramite il portale Sira Sardegna (https://www.sardegnasira.it). Questo nuovo sistema eliminerà definitivamente l’uso della posta certificata e consentirà di gestire circa 40.000 pratiche all’anno in modo più rapido ed efficiente.
Per i certificatori energetici sarà necessario accreditarsi nell’elenco regionale attraverso un modulo disponibile sul portale. Ogni attestazione registrata comporterà un costo di dieci euro, da versare tramite il sistema di pagamento PagoPA.
Il portale offrirà inoltre un servizio di assistenza online per supportare gli utenti in ogni fase del processo, semplificando il lavoro di professionisti, cittadini e amministrazioni.

Trasparenza e consultazione digitale al centro

La piattaforma Sira diventerà il punto di riferimento unico per la trasmissione, la consultazione e l’estrazione delle attestazioni registrate. Questo approccio centralizzato garantirà un controllo più efficiente, maggiore tracciabilità e trasparenza delle operazioni.

Informare per facilitare la transizione

Per garantire una transizione senza intoppi, l’assessorato dell’Industria lancerà una campagna informativa rivolta a ordini professionali, amministrazioni comunali e altri enti coinvolti. L’obiettivo è fornire tutto il supporto necessario per favorire l’adozione del nuovo sistema.
“La Sardegna vuole dimostrare che innovazione e sostenibilità possono andare di pari passo con semplificazione e trasparenza. Questo nuovo strumento rappresenta un punto di svolta,” ha concluso l’assessore Cani.

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