L'assessora Manca risponde a Ryanair: "La tassa vale 34 milioni, la Regione deve fare gli interessi del territorio"

L’assessora ai trasporti, Barbara Manca

“Qualunque sforzo economico della Regione deve tradursi in reali benefici per il territorio”. Così l’assessora ai Trasporti, Barbara Manca, risponde alla richiesta di Ryanair, che condiziona l’aumento dei voli per la Sardegna all’abolizione dell’addizionale comunale sul diritto d’imbarco. La compagnia sostiene che l’eliminazione della tassa permetterebbe di incrementare il traffico di oltre 2 milioni di passeggeri annui, ma la Regione sottolinea che l’addizionale vale 34 milioni di euro, una cifra ben superiore a quella delle altre Regioni che hanno scelto di rinunciarvi.

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Di fronte alle pressioni della compagnia irlandese, la Sardegna deve dimostrare fermezza e autorevolezza. L’eliminazione dell’addizionale non può essere una concessione unilaterale, ma parte di un piano strategico che garantisca più voli, tariffe sostenibili e continuità dei collegamenti anche nei periodi meno affollati. La Regione, che ha avviato un confronto con tutti i vettori, punta a un modello di trasporto che non dipenda dai diktat di un’unica compagnia, ma assicuri ai cittadini una mobilità sicura e accessibile.

"Favorire lo sviluppo sostenibile"

L’assessora Manca spiega: “L’auspicio è che qualunque sforzo economico della Regione possa tradursi in reali benefici per il territorio, con un incremento dei collegamenti soprattutto nei periodi meno congestionati. Il nostro obiettivo è favorire uno sviluppo sostenibile del traffico aereo, che garantisca vantaggi concreti per i cittadini sardi e per l’economia locale”.

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