
Gli operatori socio-sanitari della Asl 8 di Cagliari, rimasti esclusi dall’unico bando di stabilizzazione dell’azienda sanitaria, si rivolgono alla commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Attraverso una lettera indirizzata al presidente Ugo Cappellacci, chiedono un intervento per sanare una situazione che dovrà ingiusta.
Molti di loro, pur avendo prestato servizio ininterrottamente durante l’emergenza Covid, anche con dieci rinnovi contrattuali, non hanno raggiunto per pochi giorni i 18 mesi richiesti per la stabilizzazione. Un’ingiustizia, dicono, rispetto ad altre ASL sarde che hanno pubblicato più bandi.
Ora, senza lavoro, si trovano in difficoltà economiche, con richieste di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate per contratti tassati separatamente. “Se la stabilizzazione non è immediata – scrivono – dateci almeno ammortizzatori sociali o il riconoscimento della mobilità”. Un appello accorato alla politica per non essere dimenticati.
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