Prestazioni aggiuntive e liste d'attesa, il Consiglio dice sì alla mozione Schirru

Stefano Schirru

Se un medico della Asl lavora in ospedale al di fuori dell’orario viene pagato in più. Ma se ha bisogno del tecnico di laboratorio non lo trova, perché ai tecnici di laboratorio non sono riconosciuti i compensi per le prestazioni aggiuntive. Si formano anche così le liste d’attesa, che portano i pazienti a rinunciare alle cure o a farsi curare dai privati convenzionati. O direttamente dai privati, a spese proprie. Su questo tema, di grande attualità, l’Aula la discusso e approvato la mozione 40 di Stefano Schirru (Alleanza Sardegna), che ha sottolineato “l’ingiustizia sostanziale nella disparità di trattamento del personale sanitario”. Favorevole anche l’assessore Bartolazzi, che si è impegnato a risolvere la questione, d’intesa con i sindacati. Per Schirru “questo voto è una vittoria del buon senso perché non c’è maggioranza né opposizione quando si tratta di occuparsi degli interessi primari dei sardi”

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