Sanità, arriva il reparto detentivo a Cagliari. Bartolazzi: “Basta ricoveri di fortuna, ora una struttura adeguata”

Armando Bartolazzi, assessore alla Sanità della Regione Sardegna

“Garantire il diritto alla salute anche ai detenuti è un principio sacrosanto”. Con queste parole l’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, ha commentato l’istituzione del reparto ospedaliero dedicato ai detenuti nell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
Oggi la giunta regionale ha approvato la delibera, proposta dall’assessore, che sancisce la nascita di un’unità con quattro posti letto per i pazienti in stato di reclusione.

L’iniziativa mira a risolvere una criticità storica: finora, a Cagliari, i detenuti bisognosi di cura venivano ricoverati in stanze condivise con altri pazienti, generando disagi e problemi di sicurezza, sia per il personale sanitario che per gli agenti di sorveglianza.

L’ unico reparto detentivo attivo in Sardegna si trovava finora solo al Santissima Annunziata di Sassari , che aveva completato una sperimentazione già sette anni fa. A Cagliari, invece, il reparto individuato nella Santissima Trinità era rimasto inutilizzato per anni.

"Garantire assistenza sanitaria dignitosa a tutti"

L’episodio più recente, avvenuto proprio all’ospedale cagliaritano, ha riacceso la discussione sulla necessità di un reparto attrezzato per evitare situazioni di rischio. La nuova unità sarà gestita dalla Asl 8 di Cagliari, che ora dovrà definire l’organizzazione e l’assegnazione del personale.

“Questa decisione non solo risponde a un’esigenza di sicurezza e organizzazione, ma rappresenta un passo fondamentale per garantire un’assistenza sanitaria dignitosa a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro stato di detenzione. Il Santissima Trinità avrà finalmente una struttura adeguata, riducendo i disagi per il personale medico e di sorveglianza e migliorando la gestione delle emergenze sanitarie nel sistema penitenziario” , ha dichiarato l’assessore Bartolazzi.

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