Sanluri Legge 2025: tanti grandi nomi tra cronaca, sport e letteratura

3 Maggio 2025

Castello di Sanluri

Federico Buffa, Sigfrido Ranucci, Gianrico Carofiglio, Marianna Aprile, Michela Ponzani, Flavio Soriga, Piergiorgio Pulixi e Matteo Porru: sono solo alcuni dei protagonisti della nona edizione di Sanluri Legge, il festival letterario che per due fine settimana – dal 9 all’11 e dal 16 al 18 maggio 2025 – porterà nel cuore della Marmilla le voci più autorevoli del giornalismo, della narrativa e della cultura italiana.

Una ricca nona edizione

Sotto la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, curatrice per il CeDAC – Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna – il festival proporrà presentazioni, recital, incontri e conversazioni che spaziano tra i generi e i linguaggi: dalla cronaca all’inchiesta, dal romanzo al racconto sportivo, dal saggio storico alla narrativa d’invenzione.

Un cartellone ambizioso, con ospiti di rilievo nazionale e internazionale, che punta a consolidare il ruolo di Sanluri come polo culturale per tutta l’area del Campidano e della Marmilla. «Siamo entusiasti di questa nuova edizione – dichiara il sindaco Alberto Urpi – perché siamo riusciti a costruire un programma con autori straordinari, capaci di parlare al cuore e alla mente. Nove anni fa pochi avrebbero scommesso su un festival letterario a Sanluri. Oggi i numeri e l’entusiasmo del pubbli

Dalla cronaca al racconto: le voci del presente

Il festival si apre venerdì 9 maggio alle 16 con la presentazione del libro-inchiesta Le bugie di Chico di Marco Strano, che ripercorre il controverso caso di Enrico “Chico” Forti. A seguire, alle 18:30, spazio alla letteratura sportiva con Nicola Muscas, autore del romanzo Un amore di contrabbando, omaggio poetico e struggente alla figura di Gigi Riva, l’indimenticabile “Rombo di Tuono”.

Sabato 10 maggio, alle 16, è atteso Gianrico Carofiglio con Elogio dell’ignoranza e dell’errore, un saggio che invita a riflettere sui limiti della conoscenza e sul valore dei fallimenti nella crescita dell’individuo e della società. Alle 18:30 la scena passa ad Alessandra Corrias, che presenta Rundinedda Road, biografia romanzata del cantautore Piero Marras.

Il gran finale della giornata è affidato, alle ore 20, a Sigfrido Ranucci, volto di “Report”, che nel libro La scelta racconta se stesso e il mestiere difficile e necessario del giornalismo d’inchiesta, in un dialogo aperto con il pubblico e con la giornalista Francesca Figus, che accompagnerà e modererà gli incontri durante tutto il festival.

Identità, musica e memoria: la seconda settimana

Il secondo fine settimana si apre venerdì 16 maggio con il recital La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna, spettacolo di Flavio Soriga e del violoncellista Gianluca Pischedda, che rievoca figure eroiche e popolari della storia isolana in una narrazione emozionante e poetica.

Sabato 17 maggio, alle 20, i riflettori sono puntati su Federico Buffa, che con il suo spettacolo Italia Mundial riporta in vita la magia del Mundial ‘82, con la colonna sonora del pianista Alessandro Nidi: un racconto sportivo che è anche una memoria collettiva di un Paese.

Domenica 18 maggio si chiude in bellezza con un doppio appuntamento: alle 18:30 Piergiorgio Pulixi presenta Se i gatti potessero parlare, un giallo letterario ambientato su una crociera attorno alla Sardegna; mentre alle 20 sarà la volta di Matteo Porru, vincitore del Premio Campiello Giovani, con Il volo sopra l’Oceano, romanzo sull’amore, l’identità e la memoria.

Cultura come bene comune

Sanluri Legge è promosso dalla Città di Sanluri, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con CeDAC e con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

Un festival che non si limita alla promozione editoriale, ma si propone come occasione di confronto sui grandi temi del nostro tempo: il ruolo dei media, la politica internazionale, l’identità, le trasformazioni della società. Un evento che invita alla partecipazione attiva, in una dimensione accogliente e accessibile, capace di unire passione per la lettura e desiderio di comunità.