Sulcis, Durante (Cgil): “Il rilancio della produzione è strategico, serve accelerare”

Portovesme

“Bisogna far presto”. Il rilancio del polo industriale del Sulcis Iglesiente resta un tema centrale nelle interlocuzioni tra sindacati e governo. Durante un incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il segretario della Cgil Sardegna, Fausto Durante, ha sottolineato l’urgenza di velocizzare i processi decisionali per garantire un futuro agli stabilimenti dell’area.

Servono nuovi proprietari

“Il fattore tempo non è secondario nel rilancio delle produzioni, che ancora una volta i funzionari del Mimit hanno definito strategiche”, ha dichiarato Durante. Per questo motivo, il sindacato chiede di accelerare su due fronti: da un lato, le trattative con nuovi potenziali investitori per il riavvio degli impianti; dall’altro, l’approvazione del decreto energia, considerato un tassello chiave per garantire certezza su costi e approvvigionamenti a coloro che sono interessati a rilevare gli stabilimenti.

Un progetto industriale per il rilancio del Sulcis

Il segretario della Cgil ha ribadito che la priorità non è la gestione degli ammortizzatori sociali, ma il rilancio produttivo dell’intero sito industriale. Il futuro del Sulcis, secondo Durante, deve essere inquadrato all’interno di un progetto unitario e strategico che valorizzi le produzioni di zinco, piombo, ossido di alluminio e allumina, settori che hanno ancora un mercato e potenzialità di crescita.

“Queste produzioni possono essere rilanciate, ma serve un’azione stringente da parte del governo”, ha spiegato Durante, sollecitando un impegno concreto per superare le criticità dell’area.

Formazione e nuovi investitori in campo

Oltre al sostegno industriale ed energetico, il segretario ha evidenziato la necessità di investire nella formazione dei lavoratori per adeguare le loro competenze alle innovazioni nei processi produttivi. In tal senso, Durante ha chiesto di valutare la proposta avanzata in una precedente riunione dal ministro dell’Industria Adolfo Urso, che prevede l’utilizzo dei fondi del Just Transition Fund per finanziare percorsi di aggiornamento professionale.

Dall’incontro è emerso un dato positivo: il ministero ha confermato che il rilancio della produzione nel Sulcis è considerato strategico per il Paese e che sono in corso interlocuzioni con nuovi possibili investitori, sia per Portovesme Srl che per Sider Alloys.

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