Tensioni nel PSI sardo, la segreteria nazionale frena il commissario Cozzolino

Il Partito Socialista Italiano si prepara a intervenire direttamente in Sardegna per affrontare le tensioni interne emerse nelle ultime settimane. Come annunciato dal senatore Gerardo Labellarte, a nome della segreteria nazionale, nei prossimi giorni si terranno una serie di incontri con i dirigenti regionali per “concordare il nuovo assetto del partito” e riportare equilibrio in una fase di forte fermento.

“È fisiologico che le fasi di crescita, in particolare quando si manifestano in modo così tumultuoso, creino qualche difficoltà di assestamento – dichiara Labellarte –. Ma la segreteria nazionale del PSI, con tutti i validissimi dirigenti sardi, è impegnata a superarle, nel rispetto di tutte le posizioni interne. Il PSI della Sardegna ha fatto registrare elle ultime settimane una crescita estremamente significativa, con importanti ritorni e soprattutto con nuove adesioni, che si sono moltiplicate in occasione del recente Congresso nazionale. Apprezziamo molto questa crescita così come accogliamo con grande soddisfazione la volontà espressa dal consigliere regionale Lorenzo Cozzolino di contribuire con sempre maggiore impegno all’iniziativa e all’ulteriore rafforzamento del PSI sardo”. Una bocciatura dell’autocandidatura di Cozzolino, che ieri in un intervista al nostro giornale si è dichiarato pronto a prendere il commissariamento del partito sardo.