Nicola Manca
19 Aprile 2025
è credibile che i Cinquestelle non sappiano leggere una delibera della Corte dei Conti, che non riguarda la rendicontazione della candidata Todde. È evidente che vogliano creare una cortina fumogena, in palese malafede, per nascondere la loro sciatteria”.
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Paolo Truzzu, interviene sulla vicenda legata al provvedimento del Collegio regionale di garanzia elettorale che ha sollevato dubbi sulla regolarità delle spese elettorali.
Truzzu respinge l’interpretazione data dal Movimento 5 Stelle, accusando il partito che sostiene Todde di voler strumentalizzare la vicenda per scaricare responsabilità e alimentare polemiche politiche.
“Con l’aggravante”, aggiunge Truzzu, “che vorrebbero far apparire i loro errori come un complotto del centrodestra, mentre la contestazione sulla regolarità è stata fatta da un organo di garanzia presieduto da un magistrato”.
Le dichiarazioni arrivano dopo che il M5S Sardegna aveva rivendicato la regolarità della rendicontazione delle spese elettorali di Alessandra Todde, citando un pronunciamento della Corte dei Conti come conferma della trasparenza dell’operato del partito e del comitato elettorale.
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