Altri 50 milioni per l’industria sarda: priorità a progetti green e digitali

L’assessore Meloni: «Il nostro compito è accompagnare le imprese che vogliono crescere qui»
Giuseppe Meloni

Cinquantamilioni di euro per sbloccare i progetti d’impresa già approvati e orientati a innovazione, sostenibilità e transizione digitale. La Giunta regionale rafforza così i Contratti di investimento industriale, lo strumento che sostiene la crescita produttiva della Sardegna e accompagna la trasformazione del suo tessuto economico.

La decisione, proposta dal vicepresidente e assessore della Programmazione, Bilancio e Credito Giuseppe Meloni, risponde alla forte domanda arrivata dal mondo produttivo. Il bando pubblicato lo scorso aprile dal Centro regionale di programmazione e gestito attraverso la Sfirs aveva registrato trentotto proposte per un valore pari al 275 per cento della dotazione iniziale. La Regione ha scelto di incrementare i fondi per dare copertura ai progetti già valutati positivamente e pronti alla realizzazione.

Una misura anti spopolamento

«Con questo intervento – ha spiegato Meloni – diamo una risposta concreta a chi ha dimostrato di voler investire e crescere. Le imprese sarde hanno mostrato una grande capacità progettuale, e il nostro compito è accompagnarle con strumenti efficaci e risorse adeguate».

I nuovi fondi, provenienti dal bilancio regionale, permetteranno di ampliare la platea dei beneficiari e sostenere investimenti che puntano su innovazione tecnologica, efficienza energetica e valorizzazione delle filiere locali. Obiettivi concreti: nuovi posti di lavoro, maggiore competitività e un sistema produttivo più moderno.

«Le domande ricevute dimostrano che la Sardegna è pronta a competere – ha aggiunto Meloni – continueremo a sostenere le imprese che scelgono di innovare e di creare occupazione nell’isola».

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