Bartolazzi alla commissione: sanità sarda malata ma con la mia riforma guarirà

9ac98234-648b-41b9-b827-1e888fc9488c

Avanti tutta verso il commissariamento delle Asl, l’accorpamento del Marino di Alghero nella Asl di Sassari, del Microcitemico al Brotzu. E poi la realizzazione dei centri regionali di prevenzione, riabilitazione e malattie mentali. Sono i punti salienti della proposta illustrata questa mattina in commissione consiliari dall’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi. Con la sua audizione è iniziata stamattina l’esame del DL 40, il testo della Giunta che prevede una ipotesi di riorganizzazione del servizio sanitario della Sardegna.

Un altro punto molto importante sarà “l’annessione del Microcitemico al Brotzu, per realizzare un ospedale sardo dei bambini. Sulle malattie rare la Sardegna può fare purtroppo da driver europeo, abbiamo casistiche per gli studi genetici di valore internazionale e scienziati di livello mondiale che non sono valorizzati”.

"Sanità disorganizzata, ma problemi risolvibili"

“E’ una riforma marcatamente funzionale, che nasce dalla raccolta dei dati che ho messo insieme sentendo i sindaci, gli stakeholders, i sindacati”, ha detto l’esponente della Giunta Todde al parlamentino guidato da Carla Fundoni (Pd). E ha proseguito: “Abbiamo idea delle criticità ma partendo da un punto di vista tecnico operativo chiediamo impegno a tutto il Consiglio, perché la Sanità è di tutti. Ho riscontrato nella Sanità sarda molta disorganizzazione nella erogazione dei servizi ma è superabile. Siamo ultimi in Italia per quanto riguarda l’erogazione dei Lea, a fronte di notevoli risorse economiche a disposizione. Ho constatato che il territorio non parla con gli ospedali e le aziende ospedaliere. Abbiamo toccato il fondo e non si può che migliorare. C’è poi il problema della eterna frammentazione delle risorse umane in formazione: ci servono pediatri e medici di emergenza urgenza e invece sforniamo dermatologi, che ci servono meno”.

"Commissariamento Asl funzionale ai miglioramenti"

Per Bartolazzi “ogni ospedale deve avere una missione coerente rispetto al suo territorio di riferimento e accade invece che manchi la geriatria in territori dove abbondano gli ultranovantenni. Sul commissariamento delle direzioni generali delle aziende sanitarie ha detto: “E’ funzionale ai miglioramenti che prevediamo e si farà se ce ne saranno i presupposti. E se ci saranno professionisti disposti a prendersi in carico un progetto difficile come questo”.

prova
cropped-favicon-sn24.png
Condividi

Articoli correlati