Cabras, Solinas, Soru e Rojch convocati in Consiglio: la Sardegna ripensa la sua autonomia

Gli ex presidenti della Regione auditi dalla Commissione speciale sulla legge statutaria
L’audizione di oggi per la legge statutaria

La Commissione speciale sulla legge statutaria del Consiglio regionale ha ascoltato questa mattina gli ex presidenti della Regione Antonello Cabras, Christian Solinas, Renato Soru e Angelo Rojch. L’audizione, presieduta da Piero Comandini, segna l’avvio del percorso per una nuova legge statutaria che ridefinisca forma di governo, rapporti tra gli organi e partecipazione dei cittadini attraverso referendum e iniziativa popolare.

«Una legge statutaria non può essere fatta a colpi di maggioranza» ha premesso Comandini, richiamando la necessità di collaborazione e coinvolgimento della società sarda.

Le parole di Cabras

Cabras ha invitato a una riflessione sull’elezione diretta del presidente e sul ruolo del Consiglio: «Serve una sintonia piena fra le forze politiche, altrimenti è meglio rinunciare. Le leggi che fondano la democrazia devono durare più di una legislatura». Ha inoltre proposto di ridurre il numero degli assessori e di rafforzare il potere dell’assemblea.

Le parole di Solinas

Solinas ha richiamato l’esperienza della precedente legislatura: «La Sardegna deve promuovere la specialità più dell’autonomia. Oggi la nostra autonomia è più vigilata e compressa di quella delle regioni ordinarie». Ha auspicato un rilancio della specialità e una revisione delle norme di attuazione, oltre alla rimozione delle soglie di sbarramento.

Le parole di Soru

Soru ha parlato di metodo e sostanza: «È un tema nobile che richiede unità d’intenti. L’elezione diretta del presidente va riesaminata alla luce di un migliore equilibrio tra Giunta e Consiglio». Ha sollecitato un ruolo più incisivo dell’assemblea nella programmazione europea e una revisione della legge elettorale per rafforzare la rappresentanza.

Le parole di Rojch

Rojch ha chiuso gli interventi chiedendo di rilanciare l’articolo 13 dello Statuto sul Piano di Rinascita e di restituire centralità al Consiglio: «L’autonomia sarda va difesa e aggiornata, altrimenti rischiamo di ridurla a un’autarchia regionale».

I lavori della Commissione proseguiranno giovedì prossimo con le audizioni di Francesco Pigliaru, Mauro Pili, Giacomo Spissu, Gianfranco Ganau, Michele Pais e Gianmario Selis.

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