Coldiretti nord Sardegna: fatturati raddoppiati nonostante le inefficienze degli enti pubblici

Coldiretti Nord Sardegna

Il nord Sardegna si conferma una delle aree strategiche per l’agricoltura e l’allevamento dell’isola, con un incremento significativo dei fatturati negli ultimi dieci anni.

È quanto emerge dal report “Ieri, oggi e domani: 10 anni di agricoltura nel nord Sardegna”, presentato da Coldiretti nord Sardegna alla Promocamera di Sassari.

Secondo le stime dell’associazione, i fatturati delle aziende agricole e zootecniche sono raddoppiati, passando da 35 a 70 milioni di euro nella produzione primaria. Considerando l’intera filiera, il dato supera i 200 milioni di euro. Risultati che, seppur parzialmente erosi dai rincari dei costi di produzione causati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, dimostrano la capacità di resilienza delle imprese del territorio.

Le sfide per il futuro

Nonostante i risultati positivi, Coldiretti nord Sardegna pone l’attenzione su questioni ancora irrisolte che rischiano di frenare lo sviluppo del comparto agricolo e zootecnico. Una delle criticità principali riguarda la continuità territoriale delle merci, in particolare per il trasporto degli animali vivi. Sebbene siano stati avviati tavoli di concertazione con le compagnie di navigazione, manca ancora un sistema stabile che assicuri soluzioni definitive, soprattutto durante i periodi cruciali delle vendite autunnali.

Un’altra sfida urgente è rappresentata dalla lingua blu, una malattia che continua a minacciare gli allevamenti. Coldiretti ha richiesto interventi tempestivi, come la fornitura rapida di vaccini e deroghe per la movimentazione degli animali vaccinati, ma la situazione richiede l’approvazione di un piano strutturale che garantisca prevenzione e gestione efficace di eventuali nuove emergenze.

Infine, la gestione idrica. La scarsità d’acqua e le infrastrutture obsolete rendono urgente l’implementazione di interventi mirati per modernizzare le reti irrigue, interconnettere i bacini idrici e ampliare la capacità delle dighe. Questi gli interventi essenziali soprattutto in aree  come la Nurra e la Gallura.

Coldiretti: resilienza e futuro del territorio

“Sono anni difficili, ma le nostre aziende hanno dimostrato grande forza e capacità di adattamento” ha dichiarato Antonello Fois, presidente di Coldiretti Nord Sardegna.

Il neo-direttore Marco Locci ha assicurato continuità nell’azione: “Proseguiremo con determinazione per sostenere e rafforzare le imprese, con attenzione sia agli aspetti economici che sociali. Le sfide sono molte, ma le affronteremo insieme ai territori e alle aziende locali”.

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