
Coldiretti Sardegna chiede un intervento urgente alla presidente Alessandra Todde e all’assessore all’Agricoltura Gian Franco Satta per sbloccare circa 25 milioni di euro di fondi PAC ancora fermi. A pesare sono, ancora una volta, i problemi burocratici, in particolare quelli legati al mancato riconoscimento dei pascoli secondo la nuova carta dei suoli.
L’associazione propone la creazione di una task force regionale, sul modello dell’unità di progetto attivata nel 2022, che aveva già dimostrato di poter accelerare i pagamenti e garantire un monitoraggio efficace.
“Servono soluzioni tecniche immediate per sbloccare i pagamenti alle aziende e riconoscere le pratiche locali tradizionali sui pascoli – afferma Coldiretti – anche Agea ha espresso parere favorevole a questo percorso”.
Secondo Coldiretti, senza un intervento rapido il rischio è l’abbandono delle aree rurali, con gravi conseguenze sociali, ambientali ed economiche. “Le aziende non possono più aspettare – conclude l’organizzazione – siamo coscienti del fatto che la protesta senza soluzioni non risolverà i nodi burocratici che oggi bloccano le pratiche di tutte le regioni d’Italia”.



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