Concessioni balneari 2025: via libera alle nuove regole regionali

La Giunta regionale della Sardegna ha approvato le linee guida operative per la gestione delle concessioni demaniali marittime in vista della stagione balneare 2025.
La delibera, presentata dall’assessore agli Enti locali, Finanza e Urbanistica Francesco Spanedda, affianca le direttive generali già adottate a fine 2024 e punta a garantire uniformità nell’applicazione delle norme da parte dei Comuni. “L’obiettivo – ha spiegato Spanedda – è fornire indicazioni chiare e coordinate per la gestione delle concessioni stagionali, evitando interpretazioni divergenti e garantendo un’azione amministrativa efficace.”

Concessioni stagionali

Le nuove disposizioni consentono, anche in assenza del PUL (Piano di utilizzo del litorale), il rilascio di concessioni stagionali per strutture ricettive e sanitarie, entro mille metri dalla zona di balneazione. Tali concessioni riguardano esclusivamente lettini e ombrelloni e prevedono canone e cauzione secondo legge.

Ampio spazio è dato alle finalità sociali: i Comuni potranno assegnare aree demaniali ad associazioni sportive o senza scopo di lucro per attività di utilità pubblica come spazi per bambini, aree per animali domestici, sport o servizi per persone con disabilità. “È fondamentale – ha sottolineato l’assessore – che queste aree restino accessibili a tutti. Vogliamo un litorale inclusivo, davvero a misura di tutti.”

Matrimoni in spiaggia, accessi al mare e arredi

Le linee guida regolano anche altri aspetti della fruizione del litorale. Previsti i cosiddetti “corridoi di lancio” per la sicurezza dei bagnanti, da posizionare a distanza di almeno 200 metri l’uno dall’altro. Autorizzati anche piccoli spazi (3×3 metri) a supporto delle attività su specchi d’acqua: biglietterie, punti di salvataggio o arredi da spiaggia, da rimuovere a fine giornata.
I matrimoni potranno svolgersi in spiaggia, in aree concesse dai Comuni anche per più anni, con canone erariale. Per i chioschi di somministrazione, infine, sarà possibile richiedere uno spazio per tavolini, purché non ostacoli la balneazione o l’uso pubblico dell’arenile.

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