Continuità territoriale, Di Nolfo: “40 milioni dalla Regione, ma lo Stato investe 0 euro”

“La Francia spende 90 milioni di euro per garantire la continuità territoriale ai 400mila abitanti della Corsica, pari a 225 euro ad abitante. La Spagna investe 200 milioni per un milione di residenti delle Canarie, ovvero 200 euro a testa. Lo Stato italiano, invece, non destina neanche un euro alla continuità territoriale per i sardi. E come sappiamo, zero diviso qualsiasi numero fa sempre e solo zero: questo vale il diritto alla mobilità dei sardi per il governo”.

È la denuncia del consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che accende i riflettori sulla disparità di trattamento riservata alla Sardegna rispetto ad altre realtà insulari europee.

“Deve diventare una battaglia politica”

Attualmente, la Regione sostiene la continuità territoriale con 40 milioni di euro di risorse proprie, ma per Di Nolfo questo sforzo non è sufficiente senza un intervento concreto da parte dello Stato.

“O questa diventa una battaglia culturale e politica, oppure non ci sono vie di uscita. La Regione sta facendo la sua parte, investendo anche sulle nuove rotte, ma ha bisogno di un sostegno totale. La vera sfida del prossimo futuro è far sì che i sardi possano esercitare il proprio diritto alla mobilità, che deve essere riconosciuto come tale. Altrimenti, il concetto di insularità inserito nella Costituzione rimane solo lettera morta”, ha concluso Di Nolfo.

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