Crisi Sulcis, l'occupazione dell'assessorato regionale prosegue a oltranza: "Aspettiamo risposte precise"

Occupazione a oltranza dell’Assessorato al Lavoro da parte dei sindacalisti del Sulcis: “Rimaniamo qui fino a quando non otterremo risposte dal Ministero. Non abbiamo alternative”.

Antonello Saba, segretario generale della Cisl nel Sulcis, racconta quanto sta accadendo nel palazzo di via San Simone, a Cagliari, sede dell’Assessorato guidato da Desirè Manca: “Siamo arrivati qui con una delegazione unitaria in attesa di avere notizie su quanto ci è stato promesso dalla ministra Calderone il 9 dicembre”. In quella data, il Governo centrale aveva annunciato l’erogazione degli ammortizzatori sociali a partire già da gennaio in modo da ottenere un ponte di sostegno economico fino a giugno, quando inizieranno ad arrivare i soldi della cassa integrazione aziendale.

"Vogliamo risposte precise"

“E’ passato un mese, siamo a metà gennaio, e ancora non ci sono arrivate notizie – spiega Saba – oggi era prevista questa riunione con l’Assessorato. Abbiamo chiesto il motivo del ritardo, il capo di gabinetto ci ha ricevuto ma purtroppo ha riferito che il Ministero stava avendo difficoltà a garantire quanto promesso. Ecco perché abbiamo deciso di occupare l’ufficio: vogliamo risposte precise”.

E adesso?

L’assessora regionale Desirè Manca è al lavoro per ottenere qualche notizia in più dal Ministero, e sindacati sono in attesa di capire se le notizie saranno positive o negative: “Quando avremo più informazioni, capiremo come muoversi. Per il momento stiamo qui. Se non dovessero esserci notizie entro oggi? Noi non ci muoviamo, l’occupazione è a oltranza”.

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