Il mercato immobiliare in Sardegna: crescita, trend e previsioni per il 2025

Il mercato immobiliare sardo si conferma in fermento, con dati incoraggianti sia nelle città principali che nelle località turistiche. Secondo Toscano Immobiliare, Tecnocasa e Gabetti (le tre agenzie più importanti e diffuse in Italia) il 2024 ha visto un incremento significativo delle compravendite, formato da una domanda solida e da condizioni economiche favorevoli. Tuttavia, emergono differenze tra le varie aree dell’isola.

Toscano Immobiliare: le città trainano la crescita

Secondo i dati raccolti da Toscano Immobiliare, il mercato immobiliare sardo ha registrato una forte crescita nel 2024, con un incremento del +15 per cento nelle transazioni. Le città più dinamiche sono lo stato Sassari (+18 per cento) e Cagliari (+19 per cento) , dove alcuni quartieri hanno visto un aumento significativo della domanda.

A Sassari , le aree più richieste sono gli stati Luna e Sole e Monserrato , con valori che variano tra 1.500 euro a metro quadro per immobili da ristrutturare e 3.000 euro al metro quadro per nuove costruzioni. La tipologia più ricercata è il trilocale, con una forte presenza di giovani coppie tra gli acquirenti. Il trend positivo è confermato anche per il 2025, con prospettive di ulteriore crescita.

A Cagliari, i quartieri più ambiti sono stati San Benedetto, Bonaria e Quartiere del Sole , con prezzi compresi tra 2.500 e 3.500 euro al metro quadro. Le tipologie più richieste sono stati trilocali, quadrilocali e ville, con una forte domanda da parte di famiglie. La crescita registrata nel 2024 sembra destinata a proseguire anche nel 2025, supportata da tassi di interesse ancora competitivi e dall’attrattività del territorio.

Tecnocasa: spostamento verso l'hinterland

Secondo Tecnocasa , il 2025 si prospetta come un anno di stabilità con possibile crescita . La domanda rimane elevata, favorita dal calo dei tassi di interesse, che dovrebbe incentivare ulteriori compravendite.

Nelle zone turistiche, come la Gallura, i tempi di vendita sono estremamente rapidi , segno di una forte attrattività sia per gli investitori sia per chi cerca una seconda casa. Tuttavia, si registra un graduale spostamento della domanda dalle città principali verso l’entroterra , dove i prezzi risultano più accessibili.

Cagliari si conferma la città con i quartieri residenziali più costosi di tutta la Sardegna : Monti Urpinu, San Benedetto e Genneruxi, grazie alla centralità e alla qualità delle abitazioni. La scarsità di nuove costruzioni nel capoluogo ha contribuito a far salire i prezzi, mentre altre città come Olbia, pur registrando una crescita, non raggiungono ancora gli stessi livelli di costo.

Gabetti: il mercato immobiliare per il turismo

Il mercato delle seconde case in Sardegna è caratterizzato da una domanda superiore all’offerta, mantenendo prezzi molto elevati nelle località più esclusive. Porto Cervo continua a dominare con valori che arrivano fino a 24 mila euro al metro quadro, mentre a Porto Rotondo si oscilla tra 12.850 e 13 mila euro al metro quadro.

Tuttavia, il 2023 ha visto un calo delle compravendite in alcune aree turistiche, tra cui Olbia (-7 per cento), Alghero (-11 per cento) e Villasimius (-13 per cento), segno di un mercato che, pur essendo solido, risente dell’aumento dei prezzi e della selettività degli acquirenti. Un’eccezione è rappresentata da La Maddalena (+19 per cento), dove l’interesse per immobili vista mare è rimasto costante.

Le seconde case continuano ad attirare acquirenti dal nord Italia e dall’estero, con una forte domanda per ville con ampi spazi esterni e vista mare, specialmente a Santa Teresa Gallura e Muravera. In queste zone, i tempi medi di vendita sono di circa tre mesi.

Previsioni 2025: un mercato ancora in crescita

Le previsioni per il 2025 indicano un mercato ancora in espansione, seppur con un ritmo più contenuto rispetto al 2024. Il possibile allentamento della politica monetaria potrebbe favorire ulteriormente il settore, stimolando la domanda, soprattutto per l’acquisto di prime case.

Le città principali, in particolare Cagliari e Sassari, continueranno a rappresentare il fulcro del mercato, mentre nelle località turistiche il trend potrebbe stabilizzarsi, mantenendo comunque prezzi elevati nelle aree più esclusive.

Il settore immobiliare in Sardegna si conferma dunque vivace e attraente, con dinamiche differenti tra città e zone costiere, ma con prospettive positive per il futuro.

prova
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