Manovra finanziaria 2025-2027: primo via libera, ma la Commissione chiede modifiche

La riunione della commissione di oggi

La Prima Commissione “Autonomia” del Consiglio regionale ha dato il primo via libera alla manovra finanziaria 2025-2027 della Giunta Todde, ma con alcune riserve. Se da un lato il parere complessivo è stato positivo, dall’altro sono emerse richieste di modifica su specifiche voci di spesa, in particolare per quanto riguarda i fondi destinati agli enti locali e alcune disposizioni considerate problematiche.

Fondi ai comuni: serve un aumento

L’assessore agli Enti Locali, Francesco Spanedda, ha confermato lo stanziamento di 553 milioni di euro per il fondo unico destinato ai comuni, mantenendo la stessa cifra del 2024. L’aumento inizialmente previsto non è stato possibile per garantire l’equilibrio di bilancio, ma Spanedda ha sottolineato che ulteriori risorse potrebbero essere individuate in sede di variazione o assestamento. La Commissione, tuttavia, ha sollecitato un incremento di 60 milioni di euro, trovando sostegno sia tra i consiglieri di maggioranza che tra quelli di opposizione.

Dubbi sui contributi agli amministratori locali

Uno dei punti critici riguarda il comma 6 dell’articolo 6, che disciplina l’erogazione di contributi alle associazioni di amministratori locali. Secondo la Commissione, si tratta di una disposizione che potrebbe risultare estranea alla manovra e che necessita di un approfondimento. Perplessità anche sul meccanismo che prevede l’approvazione automatica dopo 15 giorni in assenza di parere della Commissione.

Approvati i finanziamenti per cultura e lavoro

Alcune voci di bilancio sono state approvate senza particolari osservazioni. Tra queste, 600mila euro per il Museo Man di Nuoro, una cifra analoga per gli studi di compatibilità idraulica e geologica e 1,4 milioni di euro per i precari della Città Metropolitana di Cagliari.

Salari, personale e cybersecurity

Le misure dell’Assessorato agli Affari Generali hanno ricevuto parere positivo senza rilievi. Tra le novità, la riforma sulla gestione del salario accessorio per i dipendenti regionali in assegnazione temporanea, che sarà a carico dell’ente di destinazione.

Per il personale regionale, sono previsti 7 milioni di euro per la riclassificazione dei dipendenti della Regione e delle agenzie collegate, oltre ai 5 milioni già stanziati a regime. Inoltre, 3 milioni di euro saranno destinati a correggere le anomalie contrattuali per i lavoratori Forestas.

Infine, la manovra prevede un investimento di 3 milioni di euro nel triennio 2025-2027 per rafforzare la cybersecurity degli enti locali, un intervento ritenuto necessario per contrastare l’aumento degli attacchi informatici ai sistemi regionali.

Resta ancora da definire la capacità assunzionale della Regione per il prossimo triennio.

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