Nuova puntata di “Cagliari, cucine da incubo”: tre focolai di salmonella scoperti oggi

La Asl conferma i casi e parla di conservazione scorretta e scarsa igiene nelle cucine
Salmonella

Nuova puntata di Cagliari e dintorni, cucine da incubo: tre nuovi focolai di salmonella sono stati scoperti in diversi comuni dell’hinterland . I casi, segnalati nelle ultime ore al Servizio di Igiene pubblica dell’Asl 8, hanno fatto scattare immediatamente controlli e campionamenti in ristoranti e laboratori alimentari. L’azienda sanitaria attribuisce le cause ai modi inadeguati di conservazione e preparazione degli alimenti: salse mal refrigerate, carne cotta parzialmente, manipolazioni senza igiene. Un copione che si ripete, e che conferma quanto già denunciato da settimane sulle condizioni di molte cucine del capoluogo.

Non si rispettano le regole, né il buonsenso

Il servizio di igiene ha avviato verifiche a tappeto: campioni di alimenti e superfici, ispezioni nei locali e sospensioni temporanee dell’attività in attesa dei risultati di laboratorio. Secondo i primi riscontri, alcune strutture presentavano violazioni evidenti delle norme haccp e mancanza di tracciabilità degli ingredienti.

Dopo gli episodi di botulino e gli ultimi sequestri di alimenti avariati, questi nuovi focolai riaccendono la questione della sicurezza alimentare. «Le regole ci sono – spiega un tecnico sanitario – ma vengono applicate con troppa leggerezza».

Cagliari torna così sotto i riflettori per le ragioni peggiori: cucine impreparate, controlli insufficienti e un’igiene spesso lasciata al caso. Una nuova puntata, appunto, di una serie che la città non può più permettersi di continuare e alla quale gli abitanti dovrebbero dire “basta” quanto prima.

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