Parte la raccolta firme per cambiare la legge elettorale in Sardegna

Raccolta firme

In tutta la Sardegna è partita oggi la raccolta firme per modificare la legge elettorale regionale. L’iniziativa, promossa dalla rete “SarDegna Iniziativa Popolare” con il sostegno di Sa Domo de Totus e del Comitadu pro sa Nurra, punta a introdurre un sistema proporzionale puro, eliminando le soglie di sbarramento e il premio di maggioranza attualmente in vigore.

I promotori sostengono che l’attuale normativa penalizzi la rappresentanza politica, limitando l’accesso alle istituzioni per le forze minori e riducendo la partecipazione democratica. La proposta include anche l’introduzione del meccanismo di sfiducia costruttiva, ritenuto un possibile strumento per garantire maggiore stabilità governativa senza sacrificare il pluralismo politico.
Banchetti per la raccolta firme sono stati allestiti nei principali centri dell’isola, con un appello particolare rivolto a consiglieri comunali e regionali, oltre che agli avvocati, affinché collaborino come autenticatori per agevolare il processo.

Obiettivi e critiche alla legge attuale

Secondo il Comitadu pro sa Nurra, la legge attuale – approvata con un ampio consenso trasversale – avrebbe favorito un’oligarchia politica e contribuito all’aumento dell’astensionismo. Per i promotori della campagna, la modifica della normativa rappresenta un’opportunità per riportare la rappresentanza al centro del sistema politico sardo.
La raccolta firme proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di aprire un dibattito più ampio sul futuro delle regole elettorali della regione.

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