Presentato il piano anti-cavallette per il 2025 in Sardegna

La piaga biblica delle cavallette nel centro Sardegna è quasi superata, ma è pronta a tornare: non c’è niente di profetico in questa frase, dato che si tratta di un fenomeno naturale conosciuto e studiato e per cui ormai c’è una letteratura consistente in merito.

Quest’anno si dovrebbe assistere a un fenomeno molto più contenuto: stando a quanto affermano gli esperti del settore, nel 2025 non si verificheranno episodi clamorosi simili a quelli di un paio di anni fa quando si raggiunse il picco del fenomeno. Tuttavia l’infestazione delle cavallette ha un ciclo di circa 7 anni e se non si procederà ora con le opere di prevenzione, le campagne saranno di nuovo divorate dalle locuste.

Il piano di contrasto della Regione

Ieri a Noragugume l’agenzia Laore e l’assessorato all’Agricoltura della Regione hanno presentato il piano di contrasto all’invasione delle cavallette in Sardegna. Presenti l’assessore Gian Franco Satta, Laore, Forestas, Arpa Sardegna, prefetture, province, sindaci e associazioni di categoria.

Il piano segna il passaggio dalla fase emergenziale, avviata nel 2022, a una strategia di controllo. “Si conclude l’emergenza e inizia un percorso di monitoraggio e contenimento”, ha spiegato Satta. Il programma prevede riconoscimento precoce, segnalazione tempestiva, georeferenziazione, modelli previsionali e interventi mirati su terreni pubblici e privati.

Laore coordinerà le attività di monitoraggio, formazione e analisi, con il supporto della FAO. L’obiettivo è stabilizzare la situazione e proteggere le produzioni agricole colpite negli ultimi anni.

prova
cropped-favicon-sn24.png
Condividi

Articoli correlati