REGIONE. Truzzu e Peru contro la giunta: “Bilancio fermo, sanità bloccata”

La situazione politica in Regione si fa sempre più tesa a causa dello stallo su due provvedimenti cruciali: il bilancio regionale e la riforma sanitaria. Paolo Truzzu, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale, e Antonello Peru, consigliere di opposizione, oggi in aula hanno accusato la maggioranza di aver bloccato l’iter del bilancio per concentrarsi sulla riforma della sanità, senza però riuscire ad approvare nessuno dei due provvedimenti.

Secondo Truzzu e Peru, questa impasse rischia di protrarsi anche nei prossimi mesi, con conseguenze pesanti sulla programmazione economica e amministrativa della Regione. Oggi il Consiglio ha approvato il secondo mese in esercizio provvisorio. “Il bilancio della Sardegna è ancora fermo perché la maggioranza ha preferito impegnare i consiglieri con la riforma della sanità, che non è stata nemmeno approvata”, ha dichiarato Truzzu. “A questo punto – aggiunge Peru – lo stallo potrebbe durare fino a marzo, con un ritardo che si ripercuoterà su tutte le altre misure necessarie per il funzionamento dell’ente.”

Truzzu e Peru: "La maggioranza ha bloccato tutto"

Peru e Truzzu ritengono che la maggioranza stia procedendo senza una chiara strategia, lasciando la Regione in una situazione di incertezza. “Ogni giorno che passa senza approvare il bilancio significa un ulteriore rallentamento per la Sardegna”, ha sottolineato il leader dell’opposizione. “Se si fosse dato priorità alla finanziaria, oggi la Regione avrebbe più certezze per il futuro.”

Secondo i due consiglieri, la maggioranza avrebbe dovuto lavorare prima all’approvazione del bilancio, garantendo stabilità all’ente, per poi affrontare la riforma sanitaria con maggiore attenzione e senza compromessi dettati dall’urgenza politica.

Meloni: "Bilancio e sanità procedono insieme"

L’assessore al Bilancio e vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, ha respinto le critiche, sostenendo che non c’è alcun blocco deliberato e che il lavoro procede in modo parallelo. “La riforma della sanità e la finanziaria stanno andando di pari passo senza ostacolarsi”, ha spiegato. “Il ritardo è dovuto alla grande variazione di bilancio dello scorso novembre, che ha richiesto un lavoro supplementare da parte degli uffici.”

Meloni ha ribadito che la giunta sta lavorando per garantire un equilibrio tra le diverse priorità, senza sacrificare né la stabilità finanziaria né le necessarie riforme strutturali. “Non esistono compartimenti stagni nella programmazione regionale. Quando un provvedimento è maturo, viene portato in aula. Abbiamo avuto delle difficoltà burocratiche, ma il lavoro prosegue senza sosta.”

Il confronto tra maggioranza e opposizione resta acceso, con una minoranza che accusa il governo regionale di navigare a vista e una giunta che rivendica la gestione responsabile delle risorse e delle riforme.

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