Rinnovato il Consiglio delle Autonomie Locali: ecco tutti gli eletti

24 Febbraio 2025

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Si sono svolte questa mattina, in Consiglio regionale , le elezioni per il rinnovo del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL). I 28 rappresentanti, espressione degli enti locali sardi, sono stati scelti dai sindaci dei Comuni suddivisi per fasce di popolazione.

Lo spoglio e lo scrutinio delle schede, depositate nelle urne suddivise per province e per classificazione dei Comuni, sono stati coordinati dal presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini.

Gli eletti

Per i Comuni con popolazione pari o inferiore ai tremila abitanti, sono stati eletti 16 rappresentanti, due per ciascuna delle circoscrizioni provinciali:

Cagliari: Umberto Oppus (Mandas), Renato Melis (Esterzili).

Carbonia-Iglesias: Mariano Cogotti (Piscinas), Romeo Ghilleri (Nuxis).

Medio Campidano: Sandro Branca (Genuri), Marco Pisanu (Siddi).

Nuoro: Pietro Zedda (Tiana), Rita Zaru (Noragugume).

Ogliastra: Lodovico Piras (Girasole), Bruno Chillotti (Perdasdefogu).

Olbia-Tempio: Francesco Ledda (Alà dei Sardi), Agostino Piredda (Luogosanto).

Oristano: Annalisa Mele (Bonarcado), Gianbattista Ledda (Sennariolo).

Sassari: Giampietro Carbini (Santa Maria Coghinas), Francesco Basciu (Banari)

Per i Comuni con popolazione compresa tra i 3.001 e i 10.000 abitanti, sono stati eletti 8 rappresentanti, uno per ciascuna delle circoscrizioni provinciali:

Cagliari: Antonino Munzittu (Decimoputzu).

Carbonia-Iglesias: Stefano Rombi (Carloforte).

Medio Campidano: Maria Beatrice Muscas (Samassi).

Nuoro: Sebastiano Antioco Congiu (Oliena).

Ogliastra: Carlo Lai (Jerzu).

Olbia-Tempio: Francesco Lai (Loiri Porto San Paolo).

Oristano: Manuela Pintus (Arborea).

Sassari: Mario Antonio Faedda (Olmedo).

Infine, per la circoscrizione regionale, che comprende i Comuni con popolazione superiore ai diecimila abitanti, sono stati eletti quattro sindaci:

Fabrizio Demelas (Sorso), Ignazio Locci (Sant’Antioco), Graziano Milia (Quartu), Paola Secci (Sestu).

Il ruolo del CAL

Il Consiglio delle Autonomie Locali rappresenta un organismo di raccordo tra gli enti locali e la Regione, con funzioni consultive e propositive in merito alle politiche territoriali. I sindaci eletti avranno il compito di portare avanti le istanze delle comunità locali, garantendo un collegamento diretto tra le amministrazioni municipali e l’organo legislativo regionale.

Il voto odierno segna un passaggio cruciale per la governance locale, in un momento in cui le amministrazioni comunali sono chiamate a gestire importanti sfide legate ai finanziamenti regionali, alla sanità territoriale e alla riorganizzazione dei servizi pubblici.