Santissima Trinità, Bartolazzi contro Tidore: "Carenze gravi e fondi inutilizzati"

Ospedale Santissima Trinità di Cagliari

Si accende lo scontro tra l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, e il direttore generale della ASL 8 di Cagliari, Marcello Tidore, in merito alla gestione del presidio ospedaliero Santissima Trinità. Dopo l’audizione di ieri di Tidore in commissione Sanità, Bartolazzi ha replicato con un comunicato dai toni duri, accusando il manager dell’azienda ospedaliera di voler sviare l’attenzione dalle sue responsabilità gestionali.

Le responsabilità a carico della Asl

“Quello di Tidore è stato un tentativo inconsueto di autodifesa che ha invaso il campo politico”, ha dichiarato Bartolazzi, sottolineando come le carenze strutturali riscontrate presso il Santissima Trinità siano emerse da un’ispezione dei Vigili del Fuoco e ricadano pienamente sotto la responsabilità della direzione ASL.

L’assessore ha evidenziato l’inerzia protratta nel tempo nella vigilanza sui presidi sanitari e la mancata realizzazione di due programmazioni antincendio, nonostante la disponibilità di fondi: 8 milioni di euro del FSC 2007-2013 e 11 milioni già stanziati dal DL 34.

Chiudere il reparto carcerario: scelta sbagliata

Bartolazzi ha anche criticato la scelta di smantellare il reparto carcerario previsto all’interno dello stesso ospedale, definendola una decisione gestionale non giustificata. Infine, ha ribadito che le responsabilità della mancata approvazione dei bilanci Asl non possono essere attribuite all’assessorato, ma derivano da inadempienze pregresse superate solo grazie alle recenti direttive della nuova gestione sanitaria regionale.

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