Scontro in Consiglio: mozione per il conflitto di attribuzione, posizioni opposte tra maggioranza e opposizione

Consiglio della Regione Sardegna

In Consiglio regionale si accende il dibattito sulla mozione per proporre il conflitto di attribuzione sul caso Todde. La maggioranza ha presentato la mozione che impegna la Giunta a presentare il ricorso alla Consulta entro il 4 marzo. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere impossibile il provvedimento di decadenza della presidente Todde e di tutto il Consiglio regionale emesso dal Collegio regionale di garanzia elettorale a inizio gennaio scorso. In questo momento è in corso il dibattito, al termine degli interventi il Consiglio voterà l’approvazione della mozione. Il risultato del voto è già noto: l’opposizione sarà contraria ma il provvedimento passerà grazie alla maggioranza, che approverà compatta.

Le due tesi

Roberto Deriu, capogruppo del PD, difende l’iniziativa: “È un confronto tra il Consiglio e lo Stato, un momento alto della nostra storia istituzionale. Esiste in questo momento il tentativo di un organo amministrativo di entrare nella sfera costituzionale del consiglio della Sardegna. Se ci sono stati errori nella rendicontazione elettorale, spetta alla Corte costituzionale giudicare. Chiediamo il rispetto dell’ordine costituzionale e dell’equilibrio tra i poteri”.

Netta la contrarietà dell’opposizione. Paolo Truzzu, leader del centrodestra, respinge la mozione: “Per noi è irricevibile. Sembra un tentativo di allungare il brodo e salvare la poltrona più che difendere le prerogative del Consiglio”.

Ancora più duro Fausto Piga (Fratelli d’Italia): “Questa è la movimento ‘salva-Todde’. Non saremo la stampella di nessuno. Se il rischio è tornare al voto, pazienza: ci presenteremo di nuovo agli elettori”.

Il dibattito si preannuncia acceso, con il futuro del Consiglio regionale in bilico.

prova
cropped-favicon-sn24.png
Condividi

Articoli correlati