Trasporti marittimi, Confartigianato: “La tassa europea rischia di farci affondare. La Regione si muova”

“Questa tassa europea rischia di farci affondare. La Regione non può restare ferma: serve un intervento immediato, o le nostre imprese non sopravviveranno.”
È il grido d’allarme di Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, che lancia un appello diretto alla Giunta regionale a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’ETS Surcharge, il nuovo rincaro imposto dalle compagnie marittime per adeguarsi alla direttiva europea sulle emissioni in atmosfera.

Una sovrattassa che, su alcune tratte, potrà pesare fino a 700 euro a tratta per ogni camion, colpendo in pieno l’autotrasporto isolano che ogni giorno movimenta via nave l’80% delle merci in entrata e in uscita dall’Isola.

"Un prezzo che si scarica sui più deboli"

“L’Ets – denuncia Meloni – da strumento ambientale si è trasformato in una tassa occulta ribaltata dagli armatori sugli autotrasportatori. Un costo insostenibile, che mette fuori mercato i nostri prodotti e massacra le piccole imprese”.

Per Confartigianato, la Regione deve intervenire subito con misure concrete di compensazione, già in sede di assestamento di bilancio. Al tempo stesso, serve una modifica normativa a livello nazionale per consentire il recupero automatico in fattura del nuovo sovraccosto, come già avviene per il gasolio.

“La transizione ecologica – conclude Meloni – non può andare avanti lasciandosi dietro pezzi interi di economia. O si tiene insieme ambiente, lavoro e impresa, oppure il prezzo lo pagheranno solo i più deboli.”

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