Trasporti marittimi, l’allarme di Confindustria Sardegna: “Costi sempre più insostenibili per le imprese sarde”

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Un aumento di costi insostenibile per le imprese sarde nei trasporti marittimi. Confindustria Sardegna lancia l’allarme: la direttiva Ets (Emission Trading System), voluta dall’Unione Europea per contrastare l’impatto ambientale del settore navale, rischia di mettere in ginocchio le aziende isolane.

L’insularità, già di per sé un fattore penalizzante, si traduce in un ulteriore svantaggio per il trasporto via mare, sia di merci che di passeggeri. Il rincaro sulla tratta Cagliari-Livorno, per esempio, è di circa 217,60 euro. La linea Olbia-Livorno arriva a 197,20 euro.

«C’è il rischio di compromettere la competitività di tutto il sistema industriale e manifatturiero dell’isola», affermano Maurizio De Pascale, presidente di Confindustria Sardegna, Antonello Argiolas, Giovanni Bitti e Achille Carlini, presidenti delle Associazioni territoriali degli Industriali.

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