Vertenza Glencore, la delusione dei lavoratori: ancora nessuna risposta dall’azienda

Ancora una fumata nera per i lavoratori coinvolti nella vertenza Glencore. Nonostante le forti pressioni di sindacati, Regione e Governo nazionale, l’azienda non ha fornito risposte concrete sul futuro dello stabilimento. Nell’ultimo incontro che si è concluso poco fa con i ministri Urso e Foti e con l’assessore regionale Emanuele Cani, è emersa solo la volontà di mantenere strategica la produzione di zinco e la ricerca di nuovi investitori, ma nessun passo avanti tangibile.

Le organizzazioni sindacali, tra cui la Cisl rappresentata da Antonello Saba, hanno chiesto chiarimenti sulla compatibilità tra Glencore e potenziali nuovi imprenditori, senza ottenere riscontri. “Cosa possiamo dire ai lavoratori? Il Governo conferma il suo impegno, ma da parte di Glencore non c’è nulla di concreto. Quindi è stata una riunione interlocutoria. Ancora una volta nessuna risposta, nessun passo avanti. Si continua a parlare di strategie e di investitori interessati, ma i lavoratori hanno bisogno di certezze, non di promesse”, ha dichiarato Saba.

La delusione cresce tra gli operai, ormai stanchi di rimanere in bilico tra speranze e rinvii. Il futuro dello stabilimento resta incerto e senza una decisione chiara da parte di Glencore il rischio di un epilogo drammatico si fa sempre più concreto