Repùblica rilancia la sfida politica: sabato a Sassari la festa nazionale dell’indipendentismo

Il movimento nato nel 2024 avvia la nuova fase di tesseramento e radicamento territoriale
La locandina della festa di Republica

A poco più di un anno dalla sua nascita ufficiale, Repùblica, il nuovo soggetto politico indipendentista sardo, annuncia la seconda edizione della “Festa nazionale republicana – sa festa indipendentista”, in programma sabato 11 ottobre, dalle 15, all’ex colonia campestre di via Savoia 18 a Sassari.

Il movimento, fondato nel 2024, dopo tre anni di confronto pubblico e una fase costituente iniziale, nasce dall’unione di attivisti e militanti provenienti da esperienze politiche diverse ma complementari. «Non l’ennesimo soggetto, ma un progetto che punta a razionalizzare l’offerta indipendentista», spiegano dal coordinamento nazionale.

Abbamus s’Àrvure

Con l’appuntamento di Sassari, Repùblica entra nella fase cruciale della sua crescita: strutturazione interna, con l’avvio del tesseramento, e radicamento territoriale, attraverso una serie di incontri in tutto il territorio sardo. La campagna è stata battezzata “Abbamus s’Àrvure – Dae s’idea a su territòriu”, con l’obiettivo di «far germogliare l’albero della libertà nazionale e della giustizia sociale» in tutte le 377 comunità dell’isola.

"Superare divisioni e diffidenze"

Durante la giornata sono previsti gli interventi di rappresentanti di realtà politiche, sociali e culturali indipendentiste sarde e internazionali, seguiti da un momento musicale aperto alla partecipazione del pubblico.

«La vera alternativa al sistema politico italiano nascerà solo se chi crede nell’indipendenza saprà unirsi, superando diffidenze e vecchie divisioni», afferma il coordinamento. Repùblica si definisce una casa aperta fondata su libertà, autodeterminazione, nonviolenza, ecologia e coscienza nazionale sarda.

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