Acqua garantita agli agricoltori nel sud Sardegna, Coldiretti: “Scongiurato il disastro, ora servono scelte coraggiose”

Irrigazione nei campi del sud Sardegna

Un sospiro di sollievo per migliaia di agricoltori del Sud Sardegna: per la stagione irrigua 2025 è confermata la piena dotazione idrica per i consorziati del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale. A comunicarlo è Coldiretti Cagliari, che definisce il risultato “tutt’altro che scontato” e frutto di un lungo lavoro di confronto istituzionale. Ma, avvertono i vertici dell’organizzazione, senza interventi strutturali il rischio emergenza resterà ogni anno dietro l’angolo.

“A febbraio si temeva una riduzione fino al 50% delle risorse idriche – ricorda il presidente Giorgio Demurtas –. Concretamente si rischiavano perdite per 40 milioni di euro e oltre 5mila ettari di coltivazioni compromessi. Oggi salviamo la stagione, ma non possiamo più dipendere da congiunture favorevoli: servono investimenti veri”.

Cosa chiedono gli agricoltori

Il direttore Giuseppe Casu chiede una “cabina di regia stabile” e rilancia le proposte già messe sul tavolo: ammodernamento degli impianti, riutilizzo delle acque reflue, maggiore coordinamento tra enti e consorzi. “L’acqua è la risorsa più preziosa: conservarla e distribuirla in modo efficiente è una sfida economica e ambientale”.

Non manca il riconoscimento al Consorzio di Bonifica, ma il messaggio è chiaro: “Senza un cambio di passo nella politica regionale – avverte Demurtas – le perdite evitate oggi rischiano di diventare inevitabili domani”.

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